XXI SECOLO
Nel 2001 Giovanni Pratesi venne eletto Segretario Generale e, spinto da una grande volontà di rinnovamento, chiamò Pier Luigi Pizzi, indiscusso regista, scenografo e creatore di costumi, a disegnare una messa in scena volta a valorizzare gli spazi espositivi.
Altro elemento che Pratesi affrontò con risoluta volontà già nel primo anno della sua nomina fu la possibilità per l’antiquario e il collezionista di rendere libere le opere d’arte da qualsiasi vincolo legislativo. Grazie anche alla collaborazione dell’allora Soprintendente Antonio Paolucci vennero create le condizioni per dotare ogni opera, ancor prima dell’inizio della manifestazione, di un certificato di libera circolazione, rilasciato dall’Ufficio Esportazioni di Firenze e dal Ministero e le Attività Culturali. Una peculiarità esclusiva della Biennale, che segna un atteggiamento di reciproco rispetto e di volontà condivisa nella promozione e conservazione delle opere d’arte.
Altro elemento posto a ribadire il proficuo rapporto tra le istituzioni e il mondo antiquario fu la scelta di conferire la presidenza del Comitato Scientifico al Soprintendente al Polo Museale fiorentino, nonché la formazione di un vetting di assoluto profilo, con storici dell’arte di chiara fama, chiamati a valutare le regole aure che da sempre regolano il mercato dell’antiquariato: qualità, provenienza, e stato di conservazione, oltre all’autenticità dell’opera d’arte, valore primo per un mercato volto all’eccellenza. Requisiti indiscutibili che determinano all’origine una naturale selezione degli espositori, capaci di soddisfare appieno la preminenza di qualsiasi oggetto d’arte presentato. I Carabinieri del Comando per la tutela del Patrimonio Artistico garantirono infine i giusti titoli di provenienza.
Oggi la Biennale è considerata la Mostra mercato più importante al mondo per l'arte antica italiana e, ogni due anni, porta a Firenze il meglio dell'antiquariato nazionale ed internazionale invitando un gruppo selezionato di antiquari capace di proporre una scelta importante e molto varia di opere, garantita da un autorevole vetting.
Una significativa sequenza di appuntamenti ufficiali accompagna la Mostra. Il Gala Dinner è quello più atteso poiché offre agli ospiti, provenienti da molti Paesi dell'U.E. e dagli U.S.A., la possibilità di visitare in anteprima assoluta la Mostra e subito dopo godere di una elegante e raffinata cena con spettacolo pirotecnico finale.
Consuetudine della manifestazione sono le piccole ma significative mostre temporanee, di carattere divulgativo, tenute all’interno di Palazzo Corsini, che in questi anni hanno esposto preziosi ed evocativi oggetti provenienti da raccolte pubbliche e private, come i premi conferiti per le opere più significative presentate dagli espositori e a personalità stimate per il loro alto valore culturale.